Un macchinario di ultima generazione come il Mammografo Digitale in 3D con Tomosintesi rileva in maniera molto accurata anche lesioni molto piccole, in media due volte tanto il tradizionale macchinario in 2D: questo significa avere meno falsi negativi o positivi e dunque diagnosticare in modo più attendibile i tumori mammari, indipendentemente dall’età e dalla densità del seno.
Gli aspetti rivoluzionari del Mammografo sono volti in primis alla riduzione del fastidio durante l’esame. Grazie alla tecnologia “SmartCurve” il compressore anatomico segue le forme naturali del seno e riduce così la sensazione di fastidio durante lo svolgimento dell’esame.
Dal punto di vista diagnostico, la ricostruzione a strati della Tomosintesi riduce al minimo o elimina i problemi causati dalla sovrapposizione dei tessuti, anche se il limitato angolo di rotazione (rispetto alla rotazione di 360° della TC) non consente una completa cancellazione dei particolari contenuti nei piani sovra o sottostanti rispetto a quello di interesse (“ombre di trascinamento”). Tuttavia i particolari anatomici realmente presenti nel piano esaminato, appaiono perfettamente visibili e quindi con una evidenza molto maggiore.
L’accuratezza e l’efficienza dell’esame ipotizzano un tasso minimo di richiamo, si stima intorno ai due anni.
Inoltre, durante l’esame sia il medico che la paziente sono sottoposti a zero radiazioni proprio perché il macchinario in uso ne emette un quantitativo assolutamente irrisorio.
Visita ginecologica con ecografia transvaginale.
Visita ostetrica con ecografia ostetrica
La densitometria ossea (anche chiamata MOC, Mineralometria Ossea Computerizzata) è una metodica diagnostica radiografica che quantificando la densità minerale delle ossa ne valuta lo stato di saluti e il rischio di frattura.
La densitometria ossea è una metodica diagnostica impiegata in medicina che permette di stabilire il grado di densità minerale delle ossa del corpo umano. In particolare, questo accertamento consente di confermare o di escludere l’esistenza di osteoporosi, malattia che aumenta in modo considerevole la probabilità di subire fratture ossee anche in caso di traumi di scarso rilievo.Le strutture ossee più frequentemente indagate con questa tecnica sono: l’osso femorale e il tratto lombare della colonna vertebrale. La tecnica chiamata dual-energy x-ray absorptiometry (DEXA) costituisce, secondo l’organizzazione mondiale della Sanità (OMS), la metodica di elezione per diagnosticare l’osteoporosi ed è in grado di valutare la densità minerale dell’osso. È considerata precisa, attendibile e poco impegnativa per il paziente. Presenta inoltre una maggior efficacia rispetto ai normali raggi X nell’identificare una densità ossea bassa.
È opportuno eseguire la densitometria ossea in soggetti:
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